Per l’Abf, il meccanismo di determinazione forfettaria dei costi è ammissibile ma non può essere condizionato dal numero di pagine

di Valeria Zeppilli – L’Arbitro Bancario e Finanziario di Milano, con la decisione numero 2609/2017 qui sotto allegata, ha detto basta al caro copia degli estratti conto e dei documenti bancari richiesti dai clienti.

Costo copie a forfait

Per l’ABF infatti, posto l’obbligo di consegna anche dei contratti e dei documenti non aventi carattere strettamente bancario purché collegati ai contratti bancari, gli istituti di credito possono sì stabilire un costo per le copie che, per ragioni organizzative, sia determinato secondo un meccanismo forfettario, ma su di questo non deve influire il numero di fogli stampati.

 Nel caso di specie, la banca parte del contenzioso era arrivata a chiedere addirittura 960 euro per 96 fogli, avendo fissato un costo per pagina pari a 10 euro. L’Arbitro Bancario Finanziario, invece, ha ridimensionato le sue pretese precisando che la richiesta può, casomai, ammontare a 10 euro per l’intero documento, ai quali aggiungere solo le spese vive di spedizione.

Consegna immediata

Non solo. L’ABF ha anche aggiunto che gli istituti di credito non possono neanche subordinare la consegna delle copie richieste dal cliente all’effettivo pagamento dei relativi costi: la consegna deve avvenire tempestivamente e non può essere condizionata alla dazione di una determinata somma.

Chiaramente, poi, il richiedente dovrà provvedere a corrispondere quanto dovuto in tempi ragionevoli.

Fonte: Banche: stop al caro copia di estratti conto e documenti
(www.StudioCataldi.it)

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