La denuncia di un imprenditore di Sala Consilina ha portato al rinvio a giudizio, per il reato di usura bancaria, dei vertici del Monte dei Paschi di Siena e della Banca della Campania.

Il GUP del Tribunale di Lagonegro ha infatti disposto il rinvio a giudizio di Alessandro Profumo, ex presidente del Monte dei Paschi di Siena e Raffaele Picella, ex presidente della Banca della Campania.

La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel 2014 con la denuncia fatta dall’imprenditore, attraverso l’avvocato Carlo Scorza,per l’applicazione di tassi usurari. In esame sono stati presi i rapporti bancari compresi tra gli anni 2001 e 2013.

Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Lagonegro hanno appurato che il rapporto bancario tra l’imprenditore di Sala Consilina e i due istituti di credito è stato portato avanti con tassi usurari che hanno raggiunto picchi del 190% per quanto riguarda gli interessi. In base a quanto riportato nel provvedimento di rinvio a giudizio l’imprenditore ha pagato complessivamente ai due istituti di credito interessi usurari per un importo complessivo superiore ai 150mila euro.

Il reato contestato prevede una pena che va da un minimo di 2 ad un massimo di 10 anni di reclusione.

 

Fonte: www.ondanews.it

 

 

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